Palazzo Santacroce-Grand Hotel San Gemini

Il palazzo ducale della famiglia Santacroce fu costruito tra il 1729 e il 1730 a seguito dell'acquisto del feudo di San Gemini che avvenne nel 1722 ad opera di Agostino Lega procuratore del principe Scipione Publicola Santacroce.

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Descrizione

 

Il palazzo ducale della famiglia Santacroce fu costruito tra il 1729 e il 1730 a seguito dell'acquisto del feudo di San Gemini che avvenne nel 1722 ad opera di Agostino Lega procuratore del principe Scipione Publicola Santacroce.
"... Il principe ha fatto fabbricare un palazzo di pianta stabile e arricciato non essendovi pietra, consistente in 25 stanze con un grande magazzino, il primo piano a volta, il secondo piano e il terzo a soffitto...".
L'edificio risulta sontuoso ed elegante nella sua configurazione architettonica che si caratterizza compiutamente con quelle linee tipiche delle dimore signorili del XIII secolo.
Le torri angolari contribuiscono a rendere visivamente ancor piu' marcato l'effetto di dimora feudale richiamando alla memoria le torri di un fortilizio e che in questo caso sono puramente simboliche.
All'interno del palazzo uno scalone d'onore portava al piano nobile dove la famiglia realizzo' un salone interamente affrescato.
Nei riquadri delle pareti vennero rappresentati alcuni episodi della Gerusalemme Liberata, poema epico cavalleresco di Torquato Tasso che con i suoi temi ben si adattava all'esaltazione della famiglia Santacroce, sia per il messaggio legato ai temi dell'onore, della cavalleria, della guerra nobile e della lotta ai musulmani, sia anche per un intento celebrativo della famiglia.

Modalità di accesso:

Accessibile a piedi o su ruota tramite strada asfaltata.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0744 243454

Pagina aggiornata il 07/05/2024